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BIOGRAFIE RICERCATORI

Un team di professionisti che ha deciso di intraprendere una nuova sfida: la ricerca scientifica per la salvaguardia delle specie minacciate e dei loro habitat

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IL NOSTRO TEAM PER I PROGETTI.

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Ornella Abollino

RICERCATRICE PROGETTO BIOMONITORANDO

IL PASSATO.

 laureata in Chimica ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche nel 1992. Dopo aver svolto attività di ricerca presso l’Istituto Piante da Legno e l’Ambiente (IPLA) di Torino, è stata Ricercatrice Universitaria e Professore Associato presso l’Università degli Studi di Torino dove, dal 2019 a tutt’oggi, presta servizio come Professore Ordinario nel settore scientifico disciplinare della Chimica Analitica. Appartiene al Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco ed è docente nei corsi di Laurea di Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e Tecniche Erboristiche.

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IL PRESENTE.

Le sue principali attività di ricerca riguardano lo sviluppo di procedure per la determinazione e speciazione di elementi in traccia mediante spettroscopia e voltammetria; la caratterizzazione di integratori alimentari e piante officinali e alimentari dal punto di vista del contenuto di elementi potenzialmente tossici; lo studio dei cicli biogeochimici dei metalli in ecosistemi marini e lacustri; la caratterizzazione del particolato atmosferico in zone antropizzate (Piemonte) e remote (Artide); lo studio di suoli contaminati da elementi potenzialmente tossici e sviluppo di procedure per la loro bonifica; il trattamento chemiometrico dei risultati ottenuti nelle ricerche sopra descritte.

Dal 2022 collabora con la Fondazione Zoom nell’ambito della tesi di Dottorato della Dott.ssa Laura Favilli svolta nel corso di Dottorato in Sustainable Development and Cooperation per studi di biomonitoraggio di specie inorganiche ai fini di caratterizzare gli ecosistemi 

ORNELLA

Laura Favilli

DOTTORANDA PROGETTO BIOMONITORANDO

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IL PASSATO.

Laureata nel corso di Laurea Magistrale in Chimica dell’Ambiente presso l’Università degli Studi di Torino nel 2021. I suoi lavori di ricerca precedenti si sono concentrati sul monitoraggio dell’inquinamento dei suoli e su metodi innovativi per la riqualifica di aree inquinate.

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IL PRESENTE.

Attualmente è dottoranda presso la Fondazione Zoom e segue il corso di Dottorato in Sustainable Development and Cooperation (SUSTNET)

Il progetto del suo dottorato è parte integrante del progetto “Bio-monitorando” della Fondazione che si occupa di monitorare le condizioni ambientali e testare soluzioni innovative con lo scopo di controllare e diminuire la contaminazione ambientale e aumentare il benessere di flora e fauna.
Lo studio finanziato dalla Fondazione Zoom, in particolare, si occupa di eseguire un’indagine sulla possibilità di monitorare l’inquinamento di elementi minerali e potenzialmente tossici. Il progetto prevede di testare le potenzialità di alcune piante e di alcuni animali ospitati negli zoo come bioindicatori, ossia se l’analisi di alcuni dei loro tessuti (piume, pelo, ecc..) possano essere indicatrici della condizione ambientale circostante.
Lo studio al momento è iniziato nel’habitat Madagascar del bioparco, nell’isola dei lemuri e nell’isola dei fenicotteri, e prevede la collaborazione con PBZT Parc Zoologique et Botanique de Tsimbazaza (http://pbzt.recherches.gov.mg/), un parco zoologico partner situato ad Antananarivo in Madagascar. I dati raccolti nelle due aree saranno trattati con tecniche statistiche separatamente e le informazioni ottenute da questi processi saranno confrontate per i due siti. 

 

LAURA
AGNESE
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Agnese Giacomino

RICERCATRICE PROGETTO BIOMONITORANDO

IL PASSATO.

Laureata in Chimica nel 2003 presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è Professore Associato di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie del Farmaco dell'Università di Torino.

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IL PRESENTE.

La sua attività di ricerca è focalizzata principalmente sullo studio del comportamento dei metalli nelle diverse matrici ambientali, alimentari e farmaceutiche mediante tecniche spettroscopiche e voltammetriche; utilizzo di tecniche di pattern recognition chemiometrico per l'elaborazione dei dati; sviluppo di nuove procedure di bonifica dei suoli contaminati; studio dell'interazione tra metalli in tracce e piante; caratterizzazione delle matrici alimentari sulla base del profilo inorganico e redox  per garantire la genuinità e la qualità dei prodotti; sviluppo di nuovi metodi analitici per la caratterizzazione di nuovi materiali.​

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Dal 2022 collabora con la Fondazione Zoom come ricercatore per il progetto Biomonitorando, occupandosi di ricercare dati che possano fornire informazioni sui diversi tipi di inquinamento e come impattano sulle specie animali e vegetali. Al momento si occupa della caratterizzazione di matrici animali e vegetali, analisi dell’inquinamento e interazioni con specie animali e vegetali, studio del comportamento dei metalli nelle diverse matrici naturali come suolo, sedimenti, acqua e sviluppo di procedure per la determinazione in loco e la speciazione di metalli in tracce e inquinanti organici.

Umberto Maritano

RICERCATORE PROGETTO BEEZOOM

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IL PASSATO.

Laureato in Scienze Naturali e Biologia dell'Ambiente a Torino, libero professionista nel settore della conservazione della biodiversità, si occupa di Ditteri Syrphidae dal 2017, sia come bioindicatori dello stato di salute degli ecosistemi sia come impollinatori.

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IL PRESENTE.

Da luglio 2021 collabora con la Fondazione Zoom come ricercatore per il progetto Bee Zoom, occupandosi del censimento qualitativo e quantitativo dei ditteri  sirfidi sia nell’area di ricerca esterna al parco sia internamente al parco. Inoltre collabora insieme ad altri ricercatori  per un progetto di ricerca scientifica per testare transetti accoppiati apoidei-sirfidi-lepidotteri lungo un transetto sperimentale della Fondazione Zoom, in particolare sulle specie di Ditteri sirfidi (circa 30 specie rilevate) per rilevare le loro preferenze riguardo le piante visitate durante il processo di impollinazione. L'obiettivo è quello di comprendere quali specie floreali autoctone supportano meglio la comunità a sirfidi potenziale della zona, ai fini di incentivare le buone pratiche per la conservazione di queste delicate cenosi di insetti.

Umberto
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Giovanni Quintavalle Pastorino

RICERCATORE PROGETTO ANIMAL WELFARE

IL PASSATO.

Laureato in Scienze Biologiche a Genova, i suoi interessi di ricerca spaziano dal comportamento alla personalità, alla socialità e alla comunicazione (intraspecifica e interspecifica).
Dal 2004 al 2014 ho contribuito alla conduzione dell'indagine sulla malaria aviaria presso lo zoo ZSL di Londra, e ha lavorato per due anni nel laboratorio del Prof. Preziosi presso l'Università di Manchester sul comportamento degli insetti.
Successivamente ha conseguito il Master in Medicina Tropicale presso la Liverpool School of Tropical Medicine

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IL PRESENTE.

Oggi supervisiona progetti di dottorato, master e laurea in zoo dell'UE e degli Stati Uniti, cercando di migliorare il benessere degli animali, l'allevamento e le interazioni uomo-animale mentre svolge attività di ricerca.
Ha appena terminato il post-dottorato sui grandi felini  con il Manchester Metropolitan e l'Università di Veterinaria di Milano.
Dal 2022 collabora  come esperto di ricerca sui felini in un progetto multi zoo sui felini e la loro socialità, che la Fondazione Zoom ha avviato e coordina in diversi zoo europei. Inoltre Fondazione Zoom è promotrice di una ricerca specifica sulle dinamiche comportamentali di gruppi di sorelle e fratelli  in tigri e leoni e la loro individualità.

Giovanni
Gaia

Gaia Riscossa

REFERENTE PROGETTO HIPPO ENERGY

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IL PASSATO.

Dopo gli studi umanistici presso il liceo classico e l'Università in Psicologia, dal 2010 al 2017 lavora per la C.S.D. Coordinamento Opere Valli presso la Comunità alloggio Uliveto e con l'associazione D.I.A.P.S.I. Sezione Val Pellice, ricoprendo il ruolo di operatrice ed occupandosi dei progetti educativi e ricreativi delle due strutture che ospitano  persone con disabilità fisiche e mentali gravi.

 

Nel 2017 inizia a lavorare presso il Bioparco Zoom Torino nel settore educativo occupandosi principalmente di organizzare e svolgere laboratori didattici per le scuole di ogni ordine grado- e delle visite guidate.

Dal 2021 gestisce i laboratori, trasformati in versione Didattica a Distanza, fornendo più di 80 ore di collegamenti in diretta Web

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IL PRESENTE.

Dal 2022, grazie al suo percorso di studi e alla sua esperienza inizia a  collaborare con la Fondazione Zoom occupandosi del progetto “Hippo-Energy”

  •  16 incontri di 1 ora , 2 al mese nel 2022 da febbraio a novembre,  in diretta dal parco con i/le bambini/e ricoverati presso il reparto di Oncoematologia pediatica dell'Ospedale infantile Regina Margherita di Torino 

  •  una volta alla settimana si reca all'ospedale, nel reparto Isola Margherita, per occuparsi della manutenzione dell’ acquario realizzato dalla Fondazione per l’ospedale che ospita diversi pesci della famiglia dei Ciclidi provenienti dal Bioparco Zoom. 

 

Durante il 2022, ha collaborato con le psicologhe dell’ospedale nella realizzazione del libro esperienziale “Un arcobaleno di emozioni” che verrà dato ai bambini in reparto nel corso del 2023, al fine  di fornire momenti di sollievo, affiancandolo alle attività educative riguardanti il mondo degli animali e delle emozioni.

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Yari Roggia

REFERENTE PROGETTO BEEZOOM

IL PASSATO.

Si laurea in Evoluzione del Comportamento Animale e dell'Uomo (ECAU), presso l’Università di Torino con una tesi in bioacustica sul confronto dei canti di due specie di allodole in Spagna.
 

Dal 2011 ha iniziato a lavorare come Animal Keeper a Zoom e oggi è il responsabile della gestione dei grandi erbivori africani  ospitati nell’habitat Serengeti del bioparco.
Nel tempo libero si è sempre appassionato al mondo degli impollinatori ed in particolare alle api che l’ha portato nel 2016  a  Panama, dove ha ideato e supervisionato lo sviluppo di un progetto di meliponicoltura per conto dell’ONG CEASPA, nella comunità rurale di Achiot
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IL PRESENTE.

Grazie alla sua grande passione per l’apicoltura e le competenze acquisite sugli impollinatori in generale e il loro importante ruolo ecosistemico, è il referente del progetto BEE ZOOM della Fondazione.
da un paio di anni si occupa dello studio ed il biomonitoraggio degli insetti impollinatori nell’area di ricerca di 1,5ha limitrofa al parco, che la Fondazione ha deciso di rigenerare piantumando diverse essenze floreali utili agli impollinatori per favorire i servizi ecosistemici 
Nello specifico ogni 10 giorni da aprile ad ottobre, periodo di attività degli impollinatori, si occupa del conteggio e identificazione delle più comuni specie di farfalle diurne locali, seguendo il metodo europeo eBMS (European butterfly monitoring scheme)


 Ha collaborato con la Fondazione ZOOM nella realizzazione del progetto Beekeeping in Botswana: a  novembre 2021 ha fatto il primo viaggio presso la comunità di Kaudwane alle porte del Kalahari, dove ancora oggi, 2-3 volte l’anno con il supporto su campo della Leopard Ecology & Conservation, si reca per seguire e formare un primo gruppo di cinque donne  nella creazione e gestione di un apiario.

Giorgia

Giorgia Ruffa

PROGETTO ANIMAL WELFARE

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IL PASSATO.

Laurea triennale in Scienze Biologiche presso l’Università di Torino, con un lavoro di tesi svolto proprio al bioparco Zoom Torino sul comportamento dei suricati (Suricata suricatta) ospitati al parco.

 

Successivamente consegue la laurea magistrale in Biologia dell’Ambiente conclusasi con una tesi di bioacustica volta all’analisi delle vocalizzazioni di tre specie di lemuri (Lemur catta, Eulemur macaco, Eulemur rubriventer), anch’essi ospitati al parco.

 

Nel 2011 inizia a lavorare a Zoom Torino come animal keeper, dove negli anni si è specializzata negli arricchimenti e nella gestione dei primati, occupandosi oggi dei lemuri e dei siamanghi ospitati nel parco.

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IL PRESENTE.

Da luglio 2022 ha iniziato un percorso di formazione nella neonata Fondazione Zoom, ritornando all’Università tutte le settimane per seguire le lezioni  volte al perfezionamento delle conoscenze scientifiche, con un approfondimento particolare sui metodi statistici applicati agli studi etologici e sulle metodologie di ricerca necessarie per conoscere sempre di più sul comportamento e benessere animale.
 

Da ottobre 2022 in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, ha iniziato uno studio volto all’analisi dei canti dei siamanghi (Symphalangus syndactylus) ospitati nel parco, grazie ad un database decennale di video e registrazioni audio, raccolte dai keeper del parco negli anni.

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Monica Vercelli

RICERCATRICE PROGETTO BEEZOOM

PROGETTO ANIMAL WELFARE

IL PASSATO.

Laureata in Agroecologia, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari,  è ricercatrice indipendente, PhD, collaboratrice dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, della Federazione Apicoltori del Mediterraneo e del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino. 
 

Professoressa a contratto di Lotta Biologica all’Università del Piemonte Orientale e di Biodiversità e gestione degli insetti pronubi dell’Università degli Studi di Torino.
Ha svolto attività di ricerca sulle seguenti tematiche: ape da miele e api selvatiche; apicoltura del Mediterraneo, flora apistica, impollinazione; conservazione della biodiversità; monitoraggio; patologia apistica; miele e altri prodotti dell’alveare; melissopalinologia e analisi sensoriale del miele; uso sostenibile dei prodotti fitosanitari; gestione dell’azienda apistica e risultati economici; servizi ecosistemici e infrastrutture ecologiche; climate change; studi di genere. 
Membro dell’International Honey Commission, dell’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del miele e dell’Albo degli Esperti in Melissopalinologia, del comitato scientifico del Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino. Autrice di pubblicazioni scientifiche e capitoli di monografie e relatrice di tesi. 
Esperta di cooperazione internazionale in diversi progetti di apicoltura e studi di genere, prende parte a numerose missioni che prevedono sviluppo locale, scambi di ricerca e corsi teorico-pratici in Africa e Medio Oriente.

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IL PRESENTE.

Dal 2021 è consulente della Fondazione  come ricercatrice per il progetto Bee Zoom, occupandosi del censimento qualitativo e quantitativo degli apoidei sia nell’area di ricerca esterna al parco sia internamente al parco. Inoltre collabora insieme ad altri ricercatori  per un progetto di ricerca scientifica per testare transetti accoppiati apoidei-sirfidi-lepidotteri lungo il transetto sperimentale della Fondazione per rilevare le loro preferenze riguardo le piante visitate durante il processo di impollinazione. L'obiettivo è quello di comprendere quali specie floreali autoctone supportano meglio gli apoidei e gli altri impollinatori della zona, ai fini di incentivare le buone pratiche per la conservazione di queste delicate cenosi di insetti.
 

Dal 2022 è consulente della Fondazione come ricercatrice per il progetto “Beekeeping Botswana” fornendo protocolli di ricerca e svolgendo analisi al fine di sviluppare l’apicoltura locale in termini di allevamento, produzione, qualità, conservazione.

Monica
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